Sono da sempre convinto che i ricordi più intimi legati al cibo risiedano in una parte remota della nostra mente, ci sono entrati in tenera età, o magari anche più avanti negli anni. Ma hanno tutti la stessa matrice, sono connessi ad un momento bello, che ci ha fatto stare bene e che mai dimenticheremo. Se uno chef riesce nel compito di far rivivere quella memoria ad un ospite, oppure a creare un nuovo bagaglio gustativo, quel pasto non sarà più solo un’esperienza gastronomica, ma una vera emozione che non potrà dimenticare.